FAQ

  • QUESITO 1 del 19 settembre 2016

     

    Con riferimento tre incarichi di collaborazione professionale per valutazione dei Piani formativi ex Avvisi FONCOOP n.28, n.33 e n. 35, in scadenza il 30 settembre p.v., si richiedono chiarimenti rispetto ai quesiti di seguito riportati.

    a) Per il c.v. si può utilizzare il formato EU – o altri – oppure è previsto uno specifico format?

    b) la domanda può essere presentata solo in formato cartaceo con consegna postale o a mano, oppure è possibile l’invio con posta certificata e firma digitale?

    c) Nel caso di consegna cartacea in plico, sul documento di identità – da allegare ovviamente in copia alla domanda – va apposta la firma?

     

     

    CHIARIMENTO AL QUESITO 1

    Con riferimento al quesito n. 1:

    a) per il curriculum vitae non è previsto alcuno specifico format, si potrà utilizzare il formato EU;

    b) la domanda deve essere presentata solo in formato cartaceo in busta chiusa secondo quanto prescritto nell’avviso pubblico di procedura negoziata all’art. 5 – modalità e termini per la presentazione delle domande, con invio a mezzo del servizio postale o consegna a mano presso la Fon.Coop, Via Treviso n. 31 – 00161 ROMA;

    c) non è necessario apporre la firma sul documento d’identità.

     

  • QUESITO 2 del 28 settembre 2016

     

    In merito all’Avviso pubblico di procedura negoziata per l’affidamento di n. 3 incarichi professionali di collaborazione, di alto contenuto specialistico, per la valutazione ex ante dei Piani Formativi di cui agli Avvisi nn. 28), 33), 35) pubblicato dal Fondo, nelle more del subentro del gestore del servizio da selezionarsi mediante procedura di gara ad evidenza pubblica. CIG: 68000781E3, si rileva che viene richiesto associato alla domanda il PassOE.

    Per ottenerlo bisogna seguire l’iter previsto dall’ANAC che richiede prima la registrazione, poi l’attivazione e infine la generazione del profilo. I prerequisiti per portare a buon fine l’iter prevedono anche il possesso della posta certificata e della firma digitale. La sola acquisizione dei prerequisiti, per chi non li possiede, richiede alcuni giorni. Inoltre se il soggetto che intende partecipare, come nel mio caso, non è un professionista iscritto ad albi professionali e neppure una impresa registrata alle Camere di Commercio deve attivare un contatto postale con l’Autorità per richiedere un PassOE come persona fisica. I tempi di risposta non vengono esplicitati.

    L’intervallo temporale tra l’emissione dell’Avviso (6 settembre) e la scadenza per la presentazione delle candidature (30 settembre) di fatto non garantisce alle persone che si trovano nella mia condizione di poter partecipare alla procedura negoziata, vista l’alea sui tempi di risposta dei soggetti autorizzatori, per cui si chiede di verificare la possibilità di un differimento della scadenza.
    In alternativa si chiede di prendere in considerazione la domanda nei termini stabiliti con possibilità di produrre il PassOE successivamente.
    Distinti saluti

     

    CHIARIMENTO AL QUESITO 2

    Per la legittima ammissione alla gara, il PassOE può essere prodotto anche in seguito (in particolare, in esito alla procedura del soccorso istruttorio), purché il prerequisito fondamentale (cioè la registrazione presso i servizi informatici dell’Anac, AVCpass) sia stato perfezionato.

    La mancata produzione del PassOE in sede di gara, rappresentando quindi una semplice carenza documentale e non anche un’ipotesi di irregolarità essenziale, non costituirà causa di esclusione del concorrente dalla procedura, ma dovrà essere prodotto, regolarizzando dunque la documentazione, successivamente, senza che per questo sia dovuta alcuna sanzione pecuniaria.

     

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