Conto Formativo 2020: quando la continuità è un risultato rilevante

In questo 2020 segnato dalla profonda crisi economica e sociale causata dalla pandemia da Covid 19 il Conto Formativo di Fon.Coop è stato un costante punto di riferimento per le imprese che accedono direttamente alle proprie risorse per la formazione.

I dati di utilizzo del canale mostrano una sostanziale continuità con gli scorsi anni, segno di una forte volontà delle imprese a proseguire le attività formative anche per acquisire le competenze per far fronte alle nuove difficoltà.

Sono 906 le aderenti medio-grandi che utilizzano stabilmente il Conto Formativo, a cui vanno aggiunte 111 imprese dei 24 Conti Formativi di gruppo e le 994 PMI che hanno fatto la scelta di accedere direttamente alle loro risorse in alternativa alla partecipazione agli Avvisi del Fondo di Rotazione.

Questa platea di oltre 2.000 imprese è diffusa trasversalmente nei territori nei settori economici; per quanto riguarda le regioni prevalgono Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e nel centro sud Toscana, Lazio e Puglia, mentre i più attivi tra i comparti sono i servizi alle persone e alle imprese, il commercio, il credito.

Lo stanziamento 2020 è di oltre 21,5 milioni di cui al 3 novembre ne sono stati impegnati circa 9 milioni. Essendo la scadenza della presentazione dei piani prevista al 29 gennaio 2021, c’è ancora tempo per progettare e presentare i piani formativi, come anche rimodulare le attività formative in modalità virtuale.

Quest’anno, infatti, si è dovuto affrontare, tra fine febbraio e inizio giugno e da novembre sino ad oggi e ad almeno gennaio 2021, il blocco delle attività formative d’aula per contrastare la diffusione del contagio e imposto dalle disposizioni governative tramite i vari DCPM e confermati dalle comunicazioni dell’Anpal, l’Agenzia nazionale che per conto del Ministero del Lavoro ha il compito della vigilanza sui Fondi Interprofessionali.

Fon.Coop ha da subito promosso tra le imprese, laddove possibile, il passaggio dalla “presenza” al “virtuale” per dare continuità alla formazione come anche la presentazione di piani formativi già in e-learning ed ha avviato una riflessione metodologica per agevolare questa metodologia didattica.

Non sempre tuttavia è possibile l’utilizzo della modalità virtuale in quanto molte attività formative possono essere svolte solo in aula, inoltre non tutte le imprese sono dotate di infrastrutture tecnologiche adeguate. A riguardo, Fon.Coop ha strutturato il servizio di assistenza per fornire una consulenza puntuale non solo per le rimodulazioni (facendo uso eventualmente anche dei voucher) ma anche per indirizzare l’utilizzo delle risorse del Conto Formativo per ridurre il digital divide: affitto piattaforma per i webinar e la FAD, potenziamento della capacità di banda per l’accesso on line, acquisto dei dispositivi per i lavoratori per partecipare alla formazione.

I piani in gestione quest’anno sul Conto Formativo, che includono anche quelli finanziati con le risorse 2018, 2019 oltre che 2020, sono 1.170 di cui 834, il 71%, sono stati erogati nel corso del 2020. I piani attivi coinvolgono 875 imprese e 92. 647 lavoratori.

Si tratta di un dato positivo se si considerano le emergenze che le imprese hanno dovuto affrontare a causa della pandemia. È comunque già possibile rilevare, dai dati di gestione delle attività dei piani, il trend di utilizzo della formazione più orientato all’e-learning, ovvero la modalità formativa che ricomprende, attraverso l’uso delle tecnologie didattiche, i webinar per la formazione erogata a distanza in modo sincrono e la FAD per attività asincrone.

Nella tabella 1, che riporta le ore formative erogate nei piani degli ultimi tre anni per modalità formativa, le ore originariamente progettate in modalità e-learning passano dal 5% dei piani presentati nel 2018 al 9% di quelli presentati 2019 e giungono al 34% nel 2020. Nella tabella le “trasformazioni” sono state trattate a parte: sono in tutto 6.661 ore ed erano originariamente progettate in presenza e pesano per il 13%. Nel 2020 le ore erogate delle tre annualità di Conto Formativo sono in tutto 52.122 e ben 9.287 sono state progettate “originariamente” in modalità e-learning: le ore in presenza si sono ridotte dal 90 al 67%.

 Tabella 1 – Conto Formativo annualità 2018, 2019, 2020: confronto ore erogate nel 2020 per modalità formativa
Modalità formativa Conto Formativo 2018 % Conto Formativo 2019 % Conto Formativo 2020 % Totale sulle 3 annualità %
ore erogate % ore erogate % ore erogate  % totale ore %
Modalità in presenza: affiancamento, training on the job, coaching, mentoring 25 1% 859 3% 152 1% 1.035 2%
Modalità in presenza: aula 3.273 78% 22.119 75% 9.284 51% 34.675 67%
Modalità in presenza: project work assisitito 12 0% 0% 0% 12 0%
Modalità in presenza: seminari 0% 321 1% 12 0% 333 1%
Modalità in presenza: stage esterno 0% 0% 120 1% 120 0%
subtotale 3.310 79% 23.298 79% 9.567 52% 36.175 69%
Corsi di Fad on line (progettazione originaria) 104 2% 2.100 7% 2.012 11% 4.216 8%
Webinar – videoconferenza (progettazione originaria) 119 3% 670 2% 4.283 23% 5.071 10%
subtotale 223 5% 2.769 9% 6.295 34% 9.287 18%
Attività in modalità in presenza (tutte) trasformate in webinar 639 15% 3.597 12% 2.426 13% 6.661 13%
TOTALE 4.171 100% 29.664 100% 18.288 100% 52.122 100%

Questa tendenza è confermata da un’analisi che parte dalle imprese. Nella tabella 2 infatti, che riporta le beneficiarie del Conto Formativo nel 2020 classificate in base all’uso della modalità didattica, 723 imprese, pari all’82%, utilizzano la modalità in presenza tuttavia, a partire da febbraio 2020, ben 261 (il 29,8%) hanno trasformato in webinar. Le beneficiarie che nel 2020 hanno scelto da subito di progettare piani in e-learning sono 152, pari al 17,4%.

Il 47,2% delle imprese del Conto Formativo hanno partecipato ad almeno un modulo di e-learning.

Tabella 2 – Distribuzione delle imprese beneficiarie del Conto Formativo nel 2020 per dimensione e modalità formativa
Modalità formativa / Dimensione d’impresa Modalità in presenza  progettazione originaria (aula affiancamento, project work, etc.) Fad on line progettazione originaria Webinar – videoconferenza progettazione originaria Trasformazioni in webinar Totale  Di cui  in elearning: trasformata e “originaria” %
0-9 dipendenti 7 1 4 12 5 41,7%
10-49 dipendenti 58 16 9 33 116 58 50,0%
50-249 dipendenti 180 16 34 78 308 128 41,6%
Oltre 249 dipendenti 214 31 45 146 436 222 50,9%
N.P. 3 3 0 0,0%
Totale 462 64 88 261 875 413 47,2%
% 52,8% 7,3% 10,1% 29,8% 100,0%

Da notare che anche le imprese più piccole, le sottosoglia, hanno percentuali di utilizzo dell’e-learning in linea con le imprese più grandi. Proprio in riferimento alle sottosoglia (tabella 3) l’analisi puntuale per settore, nel confermare un utilizzo delle modalità formative non difforme dalle grandi (tabella 4), indica come il settore dell’agricoltura e del credito e del commercio abbiano più peso; il settore dei servizi socio sanitari, per quanto prevalente, ha un peso minore rispetto alle grandi.

Tabella 3 – Distribuzione delle sole imprese sottosoglia in Conto Formativo nel 2020 per settore e modalità formativa
modalità / settori Modalità in presenza Corsi di Fad on line Webinar – videoconferenza trasformata in webinar totale  %
Imprese lavoratori Imprese lavoratori Imprese lavoratori Imprese lavoratori Imprese lavoratori
agro-alimentare e pesca 8 58 1 2 2 11 11 71 16,7%
commercio,consumo e distribuzione 9 231 1 33 3 22 7 101 20 387 30,3%
credito, assicurazioni, mutue 2 22 2 22 3,0%
industria (compreso costruzioni) 2 7 1 5 3 12 4,5%
socio-sanitario assistenziale 14 405 4 57 7 308 25 770 37,9%
trasporti e servizi 3 36 1 1 1 15 5 52 7,6%
Totale 36 737 1 33 11 104 18 440 66 1314 100,0%
% 54,5%   1,0%   16,7%   27,3%

 

 

Tabella 4 – Distribuzione delle imprese beneficiarie del Conto Formativo nel 2020 per settore e per modalità formativa
Modalità in presenza              (aula affiancamento, project work, etc.) Webinar – videoconferenza Corsi di Fad on line trasformata in webinar Totale
settori  Beneficiarie %  Beneficiarie %  Beneficiarie %  Beneficiarie %  Beneficiarie %
agro-alimentare e pesca 47 10,2% 5 5,7% 3 4,7% 19 7,3% 74 8,5%
commercio,consumo e distribuzione 116 25,1% 33 37,5% 33 51,6% 51 19,5% 233 26,6%
credito, assicurazioni, mutue 15 3,2% 15 17,0% 13 20,3% 24 9,2% 67 7,7%
industria (compreso costruzioni) 46 10,0% 5 5,7% 1 1,6% 18 6,9% 70 8,0%
socio-sanitario assistenziale 192 41,6% 26 29,5% 10 15,6% 133 51,0% 361 41,3%
trasporti e servizi 43 9,3% 4 4,5% 4 6,3% 16 6,1% 67 7,7%
NP 3 0,6% 0,0% 0,0% 0,0% 3 0,3%
Totale 462 100,0% 88 100,0% 64 100,0% 261 100,0% 875 100,0%
% totale utilizzo modalità formativa 52,8%   10,1%   7,3%   29,8%   100,0%

 

L’orientamento ad un maggiore uso della modalità virtuale si evince con più chiarezza dalla lettura delle tematiche formative, che nella tabella 5 sono analizzate utilizzando il dato aggregato del modulo formativo.

Dei 4.866 moduli fruiti dalle 875 imprese beneficiarie del Conto Formativo nel 2020, ben 2.458, il 50,5%, sono in e-learning – sia trasformazioni che progettazioni originarie. Tra questi la tematica prevalente è “Salute e Sicurezza sul lavoro” al 26% – che ricomprende anche quella per fronteggiare l’emergenza sanitaria, seguito da “Sviluppo delle abilità personali” (15,6%), “Tecniche per l’erogazione di servizi sanitari e sociali” (14,7%) e “Gestione aziendale” (11,5%).

Tabella 5 – Moduli formativi per tematica e incidenza e-learning
Tematiche  Moduli totali erogati 2020 di cui moduli e-learning  % e-learning su presenza % tematiche in e-learning
Conoscenza del contesto lavorativo 378 226 59,8% 9,2%
Contabilità, finanza 309 256 82,8% 10,4%
Gestione aziendale (risorse umane, qualità, ecc) e amministrazione 569 282 49,6% 11,5%
Informatica 206 108 52,4% 4,4%
Lavoro d’ufficio e di segreteria 8 4 50,0% 0,2%
Lingue straniere, italiano per stranieri 123 64 52,0% 2,6%
Salute e sicurezza sul lavoro 1.677 654 39,0% 26,6%
Salvaguardia ambientale 26 11 42,3% 0,4%
Sviluppo delle abilità personali 761 384 50,5% 15,6%
Tecniche e tecnologie di produzione della manifattura e delle costruzioni 27 6 22,2% 0,2%
Tecniche e tecnologie di produzione dell’agricoltura, della zootecnica e della pesca 18 10 55,6% 0,4%
Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici 48 34 70,8% 1,4%
Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi sanitari e sociali 601 361 60,1% 14,7%
Vendita, marketing 115 58 50,4% 2,4%
Totale 4.866 2458 50,5% 100,0%

La tabella evidenzia inoltre come, con il sopraggiungere della pandemia, per alcune competenze è stato prioritario, laddove possibile, proseguire la formazione in e-learning per rafforzare l’impresa su attività nel frattempo divenute centrali. È il caso delle tematiche “Contabilità e finanza”, che vede l’83% dei 309 moduli totali fruiti in e-learning, seguito da “Tecniche, tecnologie e metodologie per l’erogazione di servizi economici” (71% su 48 moduli), “Conoscenza del contesto lavorativo” (59,8%% dei 378 moduli), “Tecniche per l’erogazione servizi sanitari e sociali” (60,1% dei 601 moduli), “Informatica (52% dei 206 moduli).

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