1. L’Avviso apre il 1° dicembre, e la presentazione delle domande è aperta mensilmente con scadenza all’ultimo giorno del mese. Però la prima scadenza è fissata per il 14 gennaio 2022 – e NON il 31 dicembre 2021, corretto? Mi confermate anche che la valutazione avviene poi entro 45 giorni dalla scadenza mensile? Quindi di fatto la graduatoria relativa alla prima scadenza uscirà a fine febbraio 2022. La seconda scadenza mensile è però comunque prevista alla fine del mese di gennaio? (31 gennaio?)

2. Nel caso di presentazione di piani pluriaziendali, il limite massimo è di 5.000€ per ogni impresa, fino ad un massimo di 20.000€ (nel caso di 4 imprese). Nella ripartizione delle attività formative e dei destinatari, deve essere mantenuta una percentuale di ore/formazione uguale per ogni azienda oppure è indifferente?

Chiarimenti al quesito del 27/10/2021

1. Si conferma che per la prima scadenza prevista dall’Avviso in considerazione delle festività si è ritenuto più opportuno posticipare il termine della validazione dal 31 dicembre al 14 gennaio 2022. La seconda scadenza mensile (gennaio) sarà attivata il giorno 17 gennaio e terminerà il 31 gennaio 2022. Come previsto dal capitolo 12 dell’Avviso le graduatorie dei piani saranno pubblicate entro 45 gg dal “termine ultimo per la presentazione dei piani”; Tale termine è da intendersi comprensivo dei 7gg successivi alla scadenza della validazione per il caricamento dei documenti di partecipazione nel sistema on line. Per la prima scadenza quindi i 45gg vanno conteggiati a partire dal 21 gennaio 2022.

2. Nel caso di presentazione di piani pluriaziendali non vi è un limite massimo per impresa ma va rispettato un importo medio di € 5.000; i piani possono prevedere anche più di 4 imprese beneficiarie; la previsione di un contributo medio consente di progettare i percorsi e la partecipazione dei lavoratori nel modo più rispondente ai fabbisogni espressi dalle varie imprese interessate senza necessità di rispettare una percentuale o un limite specifico.

1. È previsto un minimo di allievi per le attività didattiche? Ovvero, se l’azienda con un solo dipendente volesse presentare un piano aziendale, potrebbe farlo?
2. Per la linea 3 digitalizzazione vale sempre il limite dei 5.000€ ad azienda? Ovvero, la singola impresa che presenta il piano deve richiedere 5.000 o può chiedere 10.000€ (massimale della linea)?

Chiarimenti al quesito del 29/10/2021

1. Non è previsto un numero minimo di allievi per le singole attività formative progettate e non è richiesto un numero minimo di destinatari per impresa; è possibile che una impresa presenti un piano con un unico destinatario; si tenga conto che la griglia di valutazione attribuisce un determinato punteggio al valore che viene determinato dal rapporto tra contributo richiesto e n. destinatari del piano;
2. No per la linea 3 digitalizzazione al capito 10.3 si specifica che il contributo massimo per piano è di € 10.000; al capitolo 1.2 viene indicato che i piani della linea 3 (come per la linea 1) possono prevedere una sola impresa beneficiaria; quindi nel caso della linea 3 digitalizzazione una impresa può chiedere un contributo massimo di €10.000.

Due quesiti:

1. rispetto alla Linea 2 pluriaziendali:

• ci confermate che le imprese non devono necessariamente partecipare a percorsi comuni?
• per il punteggio “adesione impresa Beneficiaria”, si acquisiscono 100 punti se si coinvolge almeno 1 impresa con adesione precedente al 31/12/2015 senza revoca e 1 con adesione successiva al 19/10/2021, o va interpretato in maniera differente?

2. Rispetto alla Linea 1 Aziendali:

• se manteniamo un parametro di 110 € acquisiamo 150 punti? (sulla griglia c’è indicato inferiore a 110 € mentre con 110,01 si acquisiscono 100 punti).

Chiarimenti al quesito del 29/10/2021

1. rispetto alla Linea 2 pluriaziendali:

• Si conferma che le imprese beneficiarie non devono necessariamente partecipare a percorsi comuni. I piani pluriaziendali dovrebbero essere presentati a fronte di fabbisogni formativi comuni (ma non è richiesto che i lavoratori delle varie imprese debbano partecipare congiuntamente ai medesimi percorsi) o ad esempio per favorire lo sviluppo di sinergie tra aziende, ed anche per realizzare economie di scala sui costi progettuali. Nei piani pluriaziendali è possibile rispondere anche a fabbisogni specifici di singole imprese.
• Al capitolo 2 dell’Avviso ultimo comma si specifica che per il punteggio “adesione impresa Beneficiaria” per i piani della Linea 2 pluriaziendale, almeno il 20% delle imprese devono essere in una delle condizioni previste (o in entrambe le condizioni).

2. Rispetto alla Linea 1 Aziendali:

• Il testo dell’Avviso corretto è stato pubblicato sul sito; il punteggio di 150 punti viene assegnato se il parametro di costo ora formazione risulta inferiore a €110,00.

Nell’ambito dell’Avviso 49 appena pubblicato possono rientrare tra i beneficiari della formazione anche i soci di società di persone che lavorano per l’impresa ma percepiscono compenso amministratori?

Chiarimenti al quesito del 29/10/2021

Nell’ambito dell’Avviso 49 non possono rientrare tra i beneficiari della formazione i soci di società di persone a meno che siano lavoratori che rientrano in una delle altre tipologie di destinatari previste dal capitolo 4 dell’Avviso: dipendenti (inclusi apprendisti) anche in ammortizzatori sociali, co.co.pro. o co.co.co.

Per quanto riguarda l’avviso 49 smart, premesso che bisogna raggiungere il punteggio minimo di 600 affinché un piano sia considerato ammissibile, volevo sapere se a parità di punteggio passa prima in graduatoria il piano presentato e protocollato prima.

Chiarimenti al quesito del 29/10/2021

Rispetto alla procedura di formazione delle graduatorie si riporta quanto previsto al capitolo 6 dell’Avviso:
Per la redazione delle graduatorie il Fondo procederà a:

1. collocare in ordine di punteggio totale su lista unica nazionale per ciascuna linea e per ciascuna scadenza mensile i piani idonei (punteggio pari o superiore alla soglia minima);
2. in caso di piani con medesimo punteggio totale l’ordine in graduatoria sarà quindi determinato in base al punteggio ottenuto con riferimento al solo item della griglia di valutazione “Qualità progettuale”; nel caso persistano punteggi ex aequo si prenderà in considerazione l’ordine di presentazione dei piani (numero di protocollo);
3. …..

Quindi non solo il piano deve superare il punteggio minimo di 600 punti per essere inserito in graduatoria ma il punteggio ottenuto sarà determinante per la collocazione del piano nella graduatoria; viene considerato prima il punteggio totale poi il punteggio della qualità progettuale; solo come ultimo elemento sarà preso in considerazione l’ordine di validazione (protocollo).

Quesiti in merito all’avviso 49:

1. Qual è la percentuale massima di ore in FAD asincrona inseribili nel progetto?
2. L’invio della pec può sostituire l’invio della raccomandata nella richiesta di condivisione alle parti sindacali?
3. In un piano pluriaziendale quante imprese si possono inserire?

Chiarimenti al quesito del 29/10/2021

1. Non vi è un limite rispetto alle ore di formazione da erogare in modalità FAD (anche asincrona) consentite nei piani dell’Avviso 49.
2. Si, l’invio di una pec equivale alla spedizione di una raccomandata; in questo caso nel formulario si allegherà documentazione attestante l’invio e consegna dalla mail pec;
3. Non è previsto un limite massimo rispetto al numero di imprese che si possono prevedere in un piano della Linea 2 Pluriaziendale fermo restando il rispetto del massimale di contributo per piano e del contributo medio.

In un piano a valere sull’avviso n. 49 si possono presentare piani di sola formazione obbligatoria a valere sulle linee 1 e 2?

Chiarimenti al quesito del 08/11/2021

Sì, è ammissibile che un piano sulla linea 1 e 2 dell’Avviso 49 preveda esclusivamente formazione obbligatoria (esempio quella della sicurezza) a condizione che ci sia un accordo sindacale firmato dalle tre organizzazioni sindacali (CGIL, CISL, UIL) che la preveda espressamente e che l’impresa opti per l’applicazione del Regolamento di De minimis.

Vorremmo inserire un’attività formativa individuale in un piano a valere sull’Avviso 49: nel facsimile del formulario (pag. 18) c’è la seguente nota: ‘Per le attività d’aula la formazione sarà comunque di gruppo’. Vuol dire che l’attività formativa individuale può essere solo in affiancamento sul lavoro, e non in aula? e che quindi non si può fare neanche in webinar?

Chiarimenti al quesito del 01/12/2021

l’Avviso 49 consente la previsione di percorsi formativi anche individualizzati (quindi con un solo partecipante) da realizzarsi con qualsiasi modalità formativa.
La dicitura nel fac simile di stampa del formulario è una frase standard riferita alla funzionalità prevista dalla piattaforma, che sta ad indicare che nel caso di modalità formativa aula (in presenza) non sarà possibile prevedere eventuali sottogruppi rispetto al numero complessivo di partecipanti (ma solo suddivisioni per edizioni).

1. Come possiamo configurare delle attività formative di alta formazione? Come voucher, anche se il massimale trattandosi di percorsi di alta specializzazione i cui costi superano i massimali di 800 € previsti per i voucher?
2. Nel presentare piani che prevedono voucher tra la documentazione da presentare in sede di presentazione è previsto che venga caricata la locandina del corso a voucher?
3. Nei piani che prevedono solo voucher è previsto che nel piano finanziario siano inseriti anche i costi per la progettazione/gestione e rendicontazione? Quali sono i costi ammissibili per i piani formativi che prevedono solo voucher?
4. Presentando un piano sulla Linea Digitale: le attività formative e gli eventuali voucher devono afferire tutti al tema Digitale? Oppure è possibile inserire anche altre tematiche?

Chiarimenti al quesito del 01/12/2021

1. Si, la modalità corretta è quella del voucher fermo restando che il massimale riconosciuto è di 800,00 euro e i tempi di realizzazione sono quelli previsti per le varie linee da Avviso. La differenza di costo rimane a carico dell’impresa beneficiaria.

2. Non è richiesto dall’Avviso, la possibilità di allegare una locandina del voucher al formulario di presentazione è facoltativa. Vanno compilati i campi descrittivi previsti dal formulario compresa la descrizione del contenuto del voucher e del soggetto erogatore.

3. Nei piani che prevedono solo voucher le voci di costo di attività non formative valorizzabili sono le stesse degli altri piani; quello che cambia sono solo le voci della voce A2 realizzazione della formazione come indicato nel Manuale di gestione.

4. Nei piani sulla Linea 3 tutti i percorsi e le tematiche devono comunque essere riconducibili al un processo di innovazione digitale dell’impresa ma non è obbligatorio che la tematica corrisponda a competenze digitali/informatiche.

Nell’avviso 49 smart quindi il criterio di approvazione non è più temporale? E’ utile presentare il piano il primo giorno della scadenza?

Chiarimenti al quesito del 01/12/2021

L’Avviso 49 Smat non ha più una logica temporale per la collocazione del piano in graduatoria e quindi per l’approvazione;.
È una valutazione in gran parte su elementi non discrezionali ma è stata introdotta anche una parte di valutazione di merito. Il punteggio complessivo del piano e quello della parte qualitativa non serve solo per raggiungere la soglia di idoneità ma determina l’ordine di collocazione del piano in graduatoria. Ovviamente a parità di punteggio rimane un vantaggio aver presentato prima il piano piuttosto che sul limite della scadenza (cfr. capitolo 6 dell’Avviso).

1. Nel caso si volesse richiedere il finanziamento per percorsi professionali individuali è possibile erogare più voucher di 800,00 ad un solo discente?

2. È possibile erogare un corso specifico a un solo discente (ma non voucher) studiato ad hoc per l’acquisizione di specifiche competenze non in gruppo ma individuale?

3. Scegliendo di realizzare un piano con soli voucher, nella sezione budget la voce revisore dei conti è prevista?

Chiarimenti al quesito del 01/12/2021

1. Nell’ambito dell’Avviso 49 è possibile prevedere per ciascun discente anche più voucher; per ogni singolo voucher verrà riconosciuto un contributo massimo di euro 800,00; l’eventuale differenza, se il costo di un voucher fosse maggiore, rimane a carico dell’impresa; tutti i voucher previsti vanno realizzati nei termini indicati nell’Avviso.

2. Sì, nell’ambito dell’Avviso 49 in tutte le linee è possibile ideare un percorso formativo con un unico discente.

3. La voce del costo del revisore dei conti è sempre valorizzabile in qualunque tipologia di piano. Nel caso di un piano solo voucher solo alcune voci della macroarea A.2 del preventivo non saranno ovviamente compilabili (docenza, tutoraggio, etc…). Sono altresì valorizzabili le voci di ideazione, monitoraggio, amministrazione etc…