FAQ

  • Quesito dell'11/07/2022 - Oggetto: modalità di partecipazione

     

    In merito ai soggetti iscritti a Fon.Coop che possono concorrere all’Avviso in oggetto, sono a richiedere se abbiamo le condizioni per poter partecipare e quali ripercussioni potremmo avere nell’accesso alle risorse su conto formativo a cui attingiamo regolarmente tutti gli anni per l’aggiornamento e la formazione dei soci dipendenti.
    Attualmente stiamo gestendo un PFA su “Conto Formativo” con i fondi C21A19 e accederemo ai fondi C22A20 nel 2023 (art. 4 – beneficiari).
    Se decidessimo di concorrere al presente bando dobbiamo rinunciare ai fondi del ns. Conto formativo per l’anno/anni successivi?

    Chiarimenti al quesito del 31/08/2022

     

    Le imprese che partecipano e ottengono un contributo su un Avviso del Fondo di Rotazione (fanno eccezione solo le neoaderenti) perdono 3 annualità di Conto formativo come previsto al capitolo 4 dell’Avviso ed anche al capitolo 5.1 del Regolamento per la gestione del Conto formativo.

    Se l’impresa fosse già beneficiaria di un piano sul Conto formativo con codice C22A20 non riuscirebbe a validare il piano sull’Avviso 51.

    Un piano formativo con codice C21A19 è compatibile con la partecipazione all’Avviso 51 ma questo comporta comunque la perdita di 3 annualità di risorse in CF.

    Le imprese soprasoglia non devono effettuare alcuna scelta del canale di finanziamento.
    Nel caso il piano presentato a valere sull’Avviso 51 non venga approvato, il Conto formativo dell’impresa non subisce penalità.

    Le imprese sottosoglia devono aver scelto il canale Fondo di Rotazione per poter essere beneficiarie.

    Le imprese beneficiarie sono quelle che sono inserite nella scheda B del formulario, beneficiano delle azioni del piano ed hanno i propri lavoratori come destinatari della formazione; su queste imprese ricadono gli Aiuti di stato.

    Il Consorzio o l’impresa capogruppo che presenta e gestisce un piano sugli Avvisi per imprese associate al Consorzio o del gruppo ma non ne è beneficiaria non perde le tre annualità di Conto formativo.

     

  • Quesito del 28/07/2022 - Oggetto: impresa beneficiaria

     

    In merito al Bando n. 51, volevo sapere se può beneficiare una cooperativa che ha cambiato quest’anno da fondo di rotazione a conto formativo ma non ha beneficiato di piani a valere sul conto formativo saldo risorse 2020 come da Avviso (pag. 10) nel punto : … che non siano beneficiari di piani a valere sul Conto Formativo saldo risorse 2020 con codice C22A20.

     

    Chiarimenti al quesito del 31/08/2022

     

    Si conferma che se l’impresa non è beneficiaria di piani a valere sul Conto formativo saldo risorse 2020 con codice C22A20 può partecipare all’Avviso 51 cambiando nuovamente scelta. Il cambio scelta si effettua nella propria area anagrafica di Gifcoop.

    Si ricorda che in questo caso l’impresa perderà la possibilità di utilizzare le risorse del Conto formativo del 2020.

    In caso di approvazione del piano a valere sull’Avviso 51 l’impresa perderà 3 annualità di Conto formativo come previsto dal regolamento del conto formativo al capitolo 5.1.

     

  • Quesito del 29/07/2022 - Oggetto: impresa beneficiaria

     

    Un’impresa che non abbia ancora aderito a Fon.Coop può partecipare all’Avviso 51?

     

    Chiarimenti al quesito del 31/08/2022

     

    Un’impresa può partecipare all’Avviso 51 purché effettui l’adesione al Fondo prima della presentazione della domanda di contributo come previsto al capitolo 4 dell’Avviso.

    L’adesione si esprime tramite Uniemens o Dmag. L’adesione va espressa per tutte le matricole (comprese quelle per i dirigenti) o posizioni Dmag che si vuole coinvolgere nel piano.

    Si veda in merito anche il capitolo 1.2 del Manuale di gestione per la partecipazione delle imprese neo aderenti.

    Nella griglia di valutazione è previsto un punteggio specifico per le imprese beneficiarie neo aderenti (capitoli 2 e 11).

     

    N.B. L’adesione deve essere effettuata secondo le indicazioni INPS: le procedure di adesione e revoca da Fondi sono considerate acquisibili solo se inviate con la denuncia mensile base. Per denuncia base l’Inps intende la prima denuncia via Uniemens o Dmag inviata e regolarmente acquisita per una determinata competenza; infatti, per quanto le denunce mensili possano essere successivamente variate, per quel che attiene l’adesione ai Fondi Interprofessionali, l’Inps non acquisisce alcuna procedura di adesione/revoca inserita in denunce successive a quella base.

    In sostanza l’adesione ai Fondi interprofessionali non può essere inviata con denunce di variazione successive a quella base.

     

     

  • Quesito del 30/08/2022 - Oggetto: accordo sindacale

     

    In caso di presentazione di un piano pluriaziendale da parte di imprese aventi sede legale in regioni diverse quali rappresentanze sindacali devono firmare l’accordo sindacale?

     

    Chiarimenti al quesito del 31/08/2022

     

    Come previsto al capitolo 7 dell’Avviso l’accordo sindacale deve essere sottoscritto dalle rappresentanze settoriali o territoriali competenti.

    Nel caso di due imprese che operano in regioni diverse sarà necessario un accordo per ciascuna provincia o regione interessata. In alternativa se le imprese sono dello stesso settore possono sottoscrivere un unico accordo con le oo.ss. di categoria nazionali.

     

  • Quesito del 23/09/2022 - Oggetto: inserimento attività non formative

     

    Si richiedere un chiarimento in merito alla compilazione del formulario per quanto riguarda le attività non formative. Dal fac-simile messo a disposizione sembra debbano essere compilati i campi relativi soltanto alle non formative specifiche dell’avviso, per cui chiedo se le attività non formative propedeutiche (progettazione), in itinere (monitoraggio e valutazione) e accessorie (coordinamento e attività amministrative) devono essere considerate solo per la FASE 2 e quindi inserite a budget nella voce A2.11, oppure se è possibile già inserirle in parte in questa fase.

     

    Chiarimenti al quesito del 03/10/2022

     

    Si conferma che al momento della presentazione del piano (entro il termine di validazione del formulario del 21 ottobre) vanno descritte nel formulario le attività non formative peculiari di questo Avviso inerenti la FASE I del piano con indicazione delle relative voci di costo. Le voci dei menù a tendina non corrispondono a tutte le azioni previste dall’Avviso e dagli altri materiali, è cura del proponente descrivere quale tipologia di ricerca o analisi verrà svolta.
    Si specifica che:
    • la progettazione generale va inserita già al momento della presentazione del piano e valorizzata nella voce di costo 1.1. Ideazione e progettazione;
    • al momento della presentazione del piano si deve inoltre descrivere all’interno delle azioni non formative previste dalla Fase I l’impianto di monitoraggio e valutazione del piano che deve riguardare non solo le azioni formative ma il piano nel suo complesso; tale ambito è oggetto di valutazione come previsto dalla griglia pubblicata nell’Avviso.
    I costi non previsti espressamente dalle voci di budget elencate nelle macrovoci A1 e A5 attive al momento della presentazione del piano si possono valorizzare nella voce A1.10 altro (es. costi per coordinamento, monitoraggio e valutazione, etc..).

    Per quanto attiene le altre attività non formative quali ad esempio coordinamento – inteso come coordinamento didattico -, monitoraggio e valutazione degli interventi formativi, attività amministrative accessorie e di funzionamento non vanno selezionate nel formulario nella sezione delle attività non formative in fase di presentazione del piano; il relativo costo va indicato come importo complessivo della FASE II nella voce A2.11.

     

     

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