FAQ

  • Quesito del 21 luglio 2020. Oggetto: costo ora formazione

     

    In base a quanto previsto all’art. 10 dell’Avviso 46, il parametro massimo di costo per ora formazione è di € 125,00 e dal calcolo del costo ora formazione è escluso il costo delle attività non formative (Macro voci A1 e A5), dei lavoratori in formazione e dei voucher. Contestualmente, nel Manuale di Gestione riferito all’Avviso in oggetto al punto 1.3 è previsto che ciascun piano deve rispettare il parametro massimo di ora formazione di € 125,00 e che, per verificare il rispetto del parametro massimo di ora formazione si divide il costo totale del piano (escluso il costo del lavoro e dei voucher) per il numero di ore di formazione totali, senza precisare che sia escluso il costo delle attività non formative (così come richiamato all’art. 10 dell’Avviso).
    Si richiedono delucidazioni su questa apparente difformità di previsione. Più in particolare, se il costo delle attività non formative è effettivamente escluso dal calcolo del costo ora formazione ciò significa che il costo totale del piano, da dividere per il numero di ore di formazione totali ai fini della verifica del rispetto del parametro massimo di ora formazione, andrà decurtato del costo riferito alle Macro voci A1 e A5?

    Chiarimenti al quesito n. 1 del 23/07/2020

    Si conferma, come previsto al capitolo 10 dell’Avviso che per il calcolo del costo ora formazione sono esclusi:
    • delle attività non formative (macro voci A1, A5);
    • dei lavoratori in formazione (voce C1);
    • dei voucher (voce A2.8).
    Si ricorda inoltre che il parametro del costo ora formazione viene calcolato anche dalla piattaforma e riportato nella sezione “dati riassuntivi” del formulario.

    Il Manuale di gestione è stato aggiornato al capitolo 1.3 (pagina 8) e al capitolo 1.6 (pagina 18) e pubblicato nella sezione dell’Avviso.

     

  • Quesito del 22 luglio 2020. Oggetto: avvio sotto responsabilità

     

    Se un’impresa ha attività da realizzare con urgenza e vuole avviare il piano formativo sotto la propria responsabilità al di là di rispettare quanto previsto dall’Avviso (“in caso di avvio del piano prima della pubblicazione delle graduatorie di rispettare le specifiche procedure previste dal “Manuale di Gestione Avviso” per l’avvio sotto responsabilità”) questa opzione è attivabile già dal momento dell’apertura della piattaforma il 27 luglio o si deve aspettare la scadenza dell’avviso prevista per ottobre, per poi effettuare l’avvio anticipato solo a partire da data successiva ad essa?

    Chiarimenti al quesito n. 1 del 22/07/2020

    L’Avvio sotto responsabilità è ulteriormente disciplinato al capitolo 1.7 del Manuale di gestione.
    Per poter effettuare la procedura in piattaforma relativa all’Avvio sotto responsabilità del piano è necessario che quest’ultimo sia stato formalmente presentato.
    Non sarà necessario aspettare il termine di scadenza dell’Avviso ma i piani si possono presentare a partire dal giorno 27 luglio 2020.

     

  • Quesito del 23 luglio 2020. Oggetto: sostituzione imprese

     

    È possibile sull’Avviso n.46 che un’azienda partecipante, per motivi sopravvenuti, debba rinunciare al progetto e possa subentrare al suo posto un’altra azienda aderente? se si, in che percentuale? ossia quante aziende partecipanti possono rinunciare?

     

    Chiarimenti al quesito del 27/07/2020

    Sull’Avviso 46 il subentro di una impresa come beneficiaria del piano rispetto ad una prevista in fase di presentazione del piano è possibile solo in presenza di una operazione societaria tra le due (cessione o affitto di ramo d’azienda, incorporazione, fusione ecc..). Non è consentita la mera sostituzione di una impresa che rinuncia al contributo con una nuova impresa.

     

  • Quesito del 27 luglio 2020. Oggetto: piano pluriaziendale

     

    Due o più cooperative che hanno dei fabbisogni trasversali e vogliono presentare un unico piano formativo: quale potrebbe essere la forma migliore per presentare la domanda?
    Le cooperative sono di dimensioni di organico diverse, questo può influire sul finanziamento e sul cofinanziamento?

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

     

    Delle imprese che non hanno legami societari da loro (e non fanno ad esempio parte di uno stesso consorzio, o non hanno un contratto di rete attivo…) per presentare un piano pluriaziendale dovrebbero costituire una ATI/ATS o almeno impegnarsi a costituirla nel caso di approvazione del piano formativo; in alternativa possono affidare ad un ente di formazione la presentazione del piano (in questo secondo caso non necessità la costituzione dell’ATI/ATS);
    Le imprese beneficiarie di un piano pluriaziendale come indicato nel manuale di gestione al capitolo 1.5 possono autonomamente scegliere il Regolamento da applicare per la concessione di contributo (quindi possono essere diversi); il cofinanziamento è dovuto solo nel caso di scelta del Regolamento 651/2014 e solo dall’impresa che lo sceglie.
    La dimensione influisce nel caso di scelta del regime di aiuti 651/2014 sulla percentuale di cofinanziamento dovuto.
    L’importo del contributo viene calcolato dal sistema in base ai costi inseriti e alla partecipazione dei lavoratori delle imprese alle attività formative previste.

     

  • Quesito del 27 luglio 2020. Oggetto: partecipanti

     

    C’è un numero minimo di partecipanti alla formazione?

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

    Nell’Avviso non è previsto un numero minimo di allievi per singolo percorso e non c’è un numero di destinatari minimo per piano ma si tenga presente quanto previsto nella griglia di valutazione “calcolata” sul rapporto tra contributo e n. destinatari.

     

  • Quesito del 29 luglio 2020. Oggetto: destinatari

     

    Riguardo ai lavoratori destinatari ammessi ai corsi sia per quanto riguarda l’Avviso RILANCIO sia in generale i bandi FONCOOP e in particolare se è ammessa la seguente tipologia di lavoratori:

    -collaborazioni, sia sportive che amministrativo-gestionali rese in favore delle ASD e SSD per cui il lavoratore dilettante delle società e associazioni sportive dilettantistiche non è un co.co.co. in quanto non esiste una norma giuslavoristico che ne determina l’inquadramento contrattuale e non versano contributi all’INPS.

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

    I destinatari dei piani formativi a valere sull’Avviso 46 possono essere solo quelli previsti al capitolo 4 dell’Avviso 45.
    Ogni Avviso esplicita la tipologia di destinatari previsti.ù

     

  • Quesito del 29 luglio 2020. Oggetto: attività formative

     

    L’avviso non pone vincoli relativamente al numero di partecipanti per attività formativa. Sono quindi ammesse attività individuali di aula, è corretto?

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

    Si conferma che sono ammissibili attività formative con qualsiasi modalità di erogazione tra quelle ammesse che prevedano un solo partecipante.

     

  • Quesito del 29 luglio 2020. Oggetto: accordo sindacale

     

    Nell’avviso 46, nel caso di piani interregionali della linea 2, l’accordo sindacale, qualora venga firmato da tutte le sigle sindacali in una regione, mentre nell’altra viene firmato solo da alcune sigle sindacali o ci si avvalga della procedura di silenzio assenso, cosa accade in valutazione ai fini dell’assegnazione dei punteggi?

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

    Nel caso citato il piano non risulta comunque completo di tutte le firme sindacali richieste; pertanto nei piani della linea 2 non sarà possibile procedere all’assegnazione del punteggio previsto dalla griglia nell’item “bilateralità” se non risulti sottoscritto un accordo per tutte le regioni coinvolte dal piano o da un referente nazionale delle organizzazioni sindacali costituenti il Fondo.

     

     

  • Quesito del 30 luglio 2020. Oggetto: tipologia destinatari

    1. per lavoratori immigrati cosa si intende? Devono essere extra-ue? Come li identifichiamo?
    2. Partner e Rete di Partenariato sono due cose diverse? La rete di partenariato NON deve essere necessariamente composta dai partner descritti al punto 3.5, corretto?

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

    1. Per lavoratori immigrati si intendono persone che prestano la loro attività lavorativa in uno Stato diverso da quello di provenienza (origine). Si possono considerare sia Stati UE che extra UE. Per l’individuazione si dovrebbero prendere in considerazione documenti di identità, passaporto o permessi di soggiorno.
    2. La rete di partenariato citata nella griglia di valutazione del piano è l’insieme di organismi ai quali può non essere affidato un incarico con relativo compenso economico nel piano che sono utili allo sviluppo e competitività della/e impresa/e beneficiaria/e e/o sostengono e condividono il piano e le sue finalità nell’interesse stesso delle imprese coinvolte. La rete di partenariato deve essere descritta nella sezione del formulario delle attività non formative e prevedere per i soggetti non inseriti in anagrafica nel formulario almeno una lettera di sostegno/intenti.
    I soggetti Partner definiti al capitolo 3.5 sono organismi coinvolti nella realizzazione del piano e che di norma percepiscono un compenso economico ma rendicontano a differenza dei soggetti terzi delegati a costi reali. I soggetti Partner possono essere inclusi nella rete di partenariato.

     

  • Quesito del 31 luglio 2020. Oggetto: calcolo ore formazione e tipologia destinatari

     

    1. Nel monte ore complessivo del piano formativo, le ore di formazione dei voucher non vengono conteggiate ?
    2. Gli amministratori delle cooperative possono partecipare ai corsi?

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

    1. Nella somma delle ore di formazione utilizzate per il calcolo del costo ora formazione le ore dei voucher non sono considerate.
    2. I destinatari ammessi devono rientrare nelle tipologie previste al capitolo 4 dell’Avviso.

     

  • Quesito del 3 agosto 2020. Oggetto: tipologie destinatari e tipologia formazione

     

    – se un destinatario appartiene a due o più categorie che prevedono premialità la stessa persona viene conteggiata dal sistema più volte giusto? Ad esempio se avessimo un lavoratore che è sia immigrato che under 40, verrebbe calcolato in entrambe le categorie.

    – per “immigrato” invece possiamo considerare qualsiasi persona straniera che sia qui per ragioni lavorative sia comunitario che extracomunitario?

    Chiarimenti al quesito del 7 agosto 2020

    -Per quanto riguarda la tipologia di destinatari è stata predisposta una apposita dichiarazione pubblicata sul sito che dovrà essere prodotta dal soggetto proponente del piano e allegata al formulario; il sistema non effettua alcun conteggio automatico;
    I lavoratori devono essere considerati con riferimenti alle diverse caratteristiche; quindi si conferma che se un lavoratore appartiene a più categorie tra quelle previste dalla griglia di valutazione va conteggiato in ciascuna.
    Per tipologia “immigrato” si veda la risposta alla FAQ del 30 luglio “Tipologia destinatari”.

     

  • Quesito del 1 settembre 2020. Oggetto: imprese beneficiarie

    E’ possibile, a progetto approvato, inserire delle nuove aziende (che non hanno collegamenti con le originarie) senza sostituire quelle partecipanti?

    Chiarimenti al quesito del 4 settembre 2020

    Nei piani approvati non è possibile inserire imprese non previste in progettazione in quanto questo influirebbe sulla definizione del contributo per ciascuna impresa partecipante e conseguenti variazioni sul Registro Nazionale Aiuti nonché a tutti gli adempimenti per le imprese nuove. Si segnala che ai percorsi formativi è possibile inserire degli uditori come partecipanti ulteriori rispetto a quelli previsti che non incidono sul piano purchè in numero ragionevole che non influisca sulla corretta fruizione e apprendimento dei contenuti del percorso.

     

  • Quesito del 3 settembre 2020. Oggetto: imprese beneficiarie e accordo

     

    Alcuni chiarimenti:
    1. un’azienda che non ha espresso la scelta del canale di finanziamento, può fare domanda sull’avviso 46?
    2. In un progetto pluriaziendale vengono applicati CCNL diversi : l’accordo sindacale deve essere comunque un accordo unico? Se sì, sarà sottoscritto da tutte le aziende e da tutte le sigle sindacali di categoria afferenti ad ognuno dei ccnl coinvolti, è corretto?

    Chiarimenti al quesito del 4 settembre 2020

    1. Le imprese che allo scadere del termine non hanno espresso la scelta del canale di finanziamento sono state assegnate di default al canale di finanziamento “Fondo di Rotazione”; l’indicazione del canale è comunque verificabile nella propria area personale nella sezione Anagrafica;
    2. Il piano formativo può essere sottoscritto dai referenti sindacali di categoria o territoriali; è chiaro nel primo caso che se le imprese applicano CCNL diversi l’accordo dovrà essere sottoscritto da tutte le categorie presenti.

     

  • Quesito dell'11 settembre 2020. Oggetto: imprese beneficiarie

     

    Un chiarimento: un’azienda Soprasoglia (che non ha potuto fare scelta Conto/ Fondo Rotazione) può partecipare all’Avviso?

    Chiarimenti al quesito del 21 settembre 2020

    Le imprese soprasoglia non sono tenute a indicare una scelta del canale di finanziamento.
    Un’impresa soprasoglia può decidere di presentare un piano a valere sul Fondo di Rotazione; si ricorda che un’impresa che beneficia di un contributo a valere su un Avviso del Fondo di Rotazione perde 3 annualità di disponibilità sul Conto Formativo (cfr. Regolamento aggiornato al 20 febbraio 2020, capitolo 5.1);
    è bene pertanto valutare se la partecipazione all’Avviso per imprese soprasoglia sia conveniente in termini economici ma anche considerando le caratteristiche differenti dei due canali di finanziamento.

     

  • Quesito dell'11 settembre 2020. Oggetto: attività formative

     

    In merito alle attività presentabili sull’Avviso 46, volevo chiedere se ad una attività posso prevedere la partecipazione di alcuni partecipanti in presenza e di altri a distanza.

     

    Chiarimenti al quesito del 21 settembre 2020

    Se le ore di un percorso sono già definite parte in aula e parte in webinar è opportuno creare due moduli distinti per modalità di erogazione della formazione.

    Se invece viene prevista la possibilità che una lezione possa prevedere opzioni miste di erogazione (ad es., alcuni partecipanti e il docente in aula e altri partecipanti collegati da remoto o i partecipanti in presenza e il docente collegato da remoto), è opportuno indicare come modalità di erogazione “aula” precisando nel campo testo questa modalità di organizzazione.

    In fase di realizzazione del piano per le attività formative con modalità “miste” si seguono le indicazioni riportate nel Vademecum “INDICAZIONI OPERATIVE PER LA TRASFORMAZIONE DI ATTIVITÀ DA MODALITÀ “IN PRESENZA” IN WEBINAR” aggiornato al 23 giugno 2020.

     

     

  • Quesito del 15 settembre 2020. Oggetto: partner/partenariato

     

    Relativamente all’avviso in oggetto, per quanto riguarda il partenariato l’azienda beneficiaria può avere un partner fuori regione? Ad esempio l’azienda in Toscana e il possibile partner, in Campania.

    Chiarimenti al quesito del 21 settembre 2020

    Nell’Avviso 46 non è richiesto che i soggetti terzi delegati e/o i partner di progetto come definiti ai capitoli 3.4 e 3.5 dell’Avviso stesso siano nella regione di competenza del piano.

    Altresì i vari soggetti coinvolti nella rete di partenariato non devono essere ubicati (sede legale o sedi operative) nella regione di competenza del piano. Potrebbe essere un valore aggiunto, se ben argomentato nel piano, il coinvolgimento di una pluralità di soggetti anche di territori diversi.

     

  • Quesito del 17 settembre 2020. Oggetto: premialità tipologia lavoratori – in ammortizzatori

     

    Se l’impresa ha ottenuto la possibilità di accedere agli ammortizzatori sociali quali il FIS (Fondo di integrazione salariale) nel corso del 2020 ma non ne usufruisce tutti i mesi cosa va indicato nella dichiarazione prevista per i destinatari?

    Chiarimenti al quesito del 6 ottobre 2020

    Ai fini della dichiarazione per la premialità sulla tipologia di destinatari si deve considerare il numero di lavoratori che effettivamente fruiscono al momento della presentazione del piano di ammortizzatori sociali come da richiesta inviata all’INPS (o altro istituto preposto) e autorizzata.

     

     

  • Quesito del 18 settembre 2020. Oggetto: premialità tipologia lavoratori – apprendisti

     

    I lavoratori con contratto da apprendisti vanno conteggiati tra i lavoratori precari?

    Chiarimenti al quesito del 6 ottobre 2020

    I lavoratori con contratto di apprendistato non debbono essere considerati dei lavoratori “precari” ai fini dell’assegnazione del punteggio dell’Avviso 46.

  • Quesito del 22 settembre 2020. Oggetto: formulario – inserimento attività non formative

     

    Come vanno inserite le attività non formative nel formulario di presentazione dei piani? Quanti sono i campi descrittivi?

    Chiarimenti al quesito del 6 ottobre 2020

     

    I campi descritti sono previsti uno a livello di ciascuna attività creata di 3.000 caratteri (la cui denominazione in piattaforma è “Descrizione Attività non formativa e assetto organizzativo –descrizione del partenariato”) e uno di 2.000 caratteri per la descrizione di ciascun modulo non formativo creato.

    L’utente può scegliere due modalità di compilazione:

    1. Creare una sola attività non formativa all’interno della quale inserisce più moduli distinti per ogni azione (progettazione, ricerca, partenariato, coordinamento….); quindi si ha un solo campo descrittivo generale e uno ulteriore campo descrittivo per ogni modulo;
    2. Creare per ogni azione (progettazione, partenariato, ricerca, coordinamento,….) una specifica attività non formativa con all’interno un solo specifico modulo;
    3. Creare due o più attività non formative aggregate per azioni similari o che si ritengono collegate ciascuna con all’interno uno o più moduli.

    L’organizzazione della compilazione non viene considerata ai fini valutativi ma solo quanto viene descritto.

     

  • Quesito del 23 settembre 2020. Oggetto: costo ora formazione – calcolo percentuale lavoratori per premialità

     

    1. Nel formulario sono indicati due valori: il costo ora formazione e il costo ora formazione articolato. Quale deve essere rispettato in questo avviso e quale parametro verrà considerato ai fini del punteggio sulla economicità?

    2. Ai fini della determinazione della percentuale del 20% per una specifica tipologia di lavoratori destinatari per i quali è prevista una premialità si può arrotondare per difetto o va arrotondata per eccesso?

    Chiarimenti al quesito del 6 ottobre 2020

    1. Per questo Avviso va considerato il valore riportato dal sistema nel secondo campo della scheda “DATI RIASSUNTIVI DEL PIANO” del formulario e denominato “Costo ora formazione articolato”.
    Il sistema infatti controlla che l’importo riportato in questo campo sia al massimo di € 125,00 come richiesto da Avviso.
    Anche ai fini della attribuzione del punteggio dell’item “Economicità del costo ora formazione” della griglia di valutazione viene considerato il valore riportato in questo campo.

    2. Il rapporto tra destinatari soggetti a premialità sul totale deve essere almeno del 20%.

     

  • Quesito del 24 settembre 2020. Oggetto: accordo sindacale - spedizione

     

    In merito alla richiesta di consenso per l’accordo di condivisione sindacale da spedire con raccomandata a/r entro il 30/09/2020 si chiede:

    1. E’ possibile trasmetterla alle Organizzazioni sindacali anche a mezzo PEC?
    2. La richiesta di consenso e la ricevuta di invio della PEC o raccomandata deve essere inserita nel formulario on line entro il 30/09/2020 oppure entro il 09/10/2020?

    Chiarimenti al quesito del 6 ottobre 2020

    Si conferma che l’invio tramite PEC equivale alla spedizione tramite raccomandata e che comunque deve avvenire entro il termine del 30 settembre p.v. come previsto da Avviso.
    Si precisa che l’invio della mail deve avvenire da un indirizzo di posta elettronica certificata ad un indirizzo pec.

    In fase di presentazione del piano devono essere allegate copia della mail di accettazione e consegna nella sezione “condivisione”
    La predetta documentazione deve essere allegata nel formulario entro il termine di validazione del piano (massimo entro il 9 ottobre alle ore 13:00).

     

  • Quesito del 28 settembre 2020. Oggetto: dichiarazione tipologia di destinatari – premialità

     

    Chi deve sottoscrivere la dichiarazione?
    Cosa va indicato nel campo “Codice”?
    Dove deve essere allegata?

    Chiarimenti al quesito del 6 ottobre 2020

    La dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentate del soggetto proponente sia nel caso di presentazione da parte di impresa beneficiaria sia nel caso si tratti di ente di formazione o capofila di ATI/ATS o Consorzio.

    Il codice è quel numero composto di 5 cifre univoco che identifica il piano dal momento della creazione (prima della validazione e quindi dell’assegnazione del protocollo). E’ visibile in piattaforma in alto a sinistra o nell’elenco piani accanto alla colonna protocollo.

    La dichiarazione sottoscritta digitalmente deve essere inserita nella sezione “allegati” del formulario prima della validazione.

     

  • Quesito del 1 ottobre 2020. Oggetto: partecipazione impresa beneficiaria

     

    L’impresa che dovesse risultare beneficiaria di un piano finanziato dall’Avviso 46, dovrà poi necessariamente “saltare” il prossimo avviso sul fondo di rotazione?

    Chiarimenti al quesito del 6 ottobre 2020

    Al momento non sono state prese decisioni formali relative ai prossimi Avvisi ma si conferma che di norma è prevista una rotazione.

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