FAQ – dalla n°1 alla n° 9 fino al 22 gennaio

  • 1 - Un ente accreditato presso una Regione può erogare percorsi solo in quella regione? e se il corso è a distanza? E se l’ente è accreditato presso Fon.Coop?

     

    Può erogare percorsi nella sola Regione in cui è accreditato ove gli stessi terminino con esame pubblico di parte seconda o terza svolto su autorizzazione della Regione stessa (p.e. rilascio di qualifica o di abilitazione)

    Ove i corsi terminino con attestato di frequenza o non sia prevista valutazione finale di natura pubblicistica, a cura della Regione accreditante, non si pone limite territoriale alla erogazione.

     

  • 2 - Costo per partecipante: sono previsti dei massimali di contributo che l’azienda potrà richiedere per fruire dei percorsi del Catalogo?

     

    La definizione dei massimali è oggetto di specifici avvisi del Fondo relativi alla concessione di contributi. Le imprese che utilizzano il Conto Formativo potranno richiedere dei voucher per la fruizione di uno i più percorsi dal Catalogo ed in questo caso non sono previsti massimali per il voucher. L’invito rivolto alla costituzione del Catalogo è propedeutico e servente le Linee guida del Conto formativo e/o gli altri Avvisi.

     

  • 3 - Cosa si intende per contendibilità? Quanti corsi ci devono essere della stessa tipologia (è sufficiente la stessa funzione e tematica?)

     

    Il rispetto del vincolo di  contendibilità è definibile sulla base dell’insieme delle caratteristiche dell’offerta a Catalogo, secondo principi di possibilità di ragionevole esercizio di scelta da parte dei soggetti beneficiari della formazione.

     

  • 4 - Sede/i di svolgimento del corso, ove non interamente a distanza: è necessario indicare una sede esatta? Oppure è possibile indicare la provincia?

     

    Il soggetto formativo deve disporre di una sede fisica di riferimento, al fine di porre i partecipanti del corso – anche interamente a distanza – nella condizione di poter, ove del caso, interagire con esso. Nel caso di formazione in presenza è obbligatorio indicare, provincia, comune e indirizzo di svolgimento (campi obbligatori) in quanto il partecipante deve sapere dove dovrà recarsi per fruire del percorso.

    Nel caso di medesimo corso che si svolga in regioni, provincie o comuni differenti è necessario inserire distinti percorsi nel catalogo.

     

  • 5 - Un'impresa per iscriversi al Corso deve contattare direttamente l’ente o può selezionare il corso direttamente tramite la piattaforma di Fon.Coop?

     

    L’impresa che intende partecipare ad un corso deve sia contattare direttamente l’ente erogatore per espletare tutte le procedure di iscrizione (da riportare nel campo note del corso) sia presentare la richiesta di finanziamento a Fon.Coop.

    Le modalità di selezione e richiesta di finanziamento dei corsi a Catalogo da parte delle imprese beneficiarie è oggetto degli specifici avvisi di finanziamento della formazione e/o delle Linee guida del Conto Formativo, cui si rimanda.

     

  • 6 - I corsi di lingue livello B1 e B2 con certificazione in quali categorie di corsi rientrano?

     

    Ove i corsi non terminino con certificazioni pubbliche di parte terza, o di attestazioni rilasciabili ai sensi di norma cogente abilitante, vanno ricompresi nella sezione “A.1 Corsi liberi rivolti all’upskilling dei lavoratori” di cui all’Allegato A dell’Avviso.

    Ad essi afferiscono dunque ordinariamente tanto i corsi di lingua conclusi da semplice attestazione di frequenza, quanto quelli conclusi dal rilascio di attestazione di profitto rilasciata da soggetto erogatore o da soggetto terzo privato, agente quale assesment center.

     

  • 7 - Relativamente ai corsi inseriti a catalogo, ove è previsto il rilascio di una qualifica, come si deve procedere?

     

    Ai sensi del D.lgs 13/13 (ma così era anche con riferimento alla l. 845/78) la qualifica è rilasciabile solo dalla Regione/P.a., a valle della autorizzazione del relativo corso, configurato come formazione riconosciuta ma non finanziata (ovvero a libero mercato). Il fatto che detta formazione “a qualifica” trovi potenziale sostegno finanziario in risorse Fon.Coop non ne muta la natura.

    L’OdF interessato procede dunque, indipendentemente dal Fondo, secondo quanto previsto dalla propria Regione/P.a (autorizzazione, avvio corso, vidimazione registri, richiesta di commissione di esame finale, esperimento dell’esame stesso, rilascio attestatorio).

     

  • 8 - Potete indicarci uno standard minimo (per gli occupati) delle ore dei corsi? Si specifica che sull'Atlante nazionale non viene indicato nulla e si viene rimandati ai repertori regionali

     

    Guardando alla formazione continua, non esiste uno “standard minimo nazionale delle ore dei corsi”, fatti salvi quelli relativi a attività e professioni regolamentate. Possono essere (e sono) definiti riferimenti in sede di avvisi pubblici (nazionali, regionali, di Fondi, …), sulla base delle scelte di policy dei soggetti che li emettono.

    In caso di corsi rivolti al rilascio di qualifica (indipendentemente dai loro destinatari – occupati o meno) le Regioni /Pubbliche Amministrazioni possono definire propri standard di percorso formativo, che implementano gli standard professionali oggetto del repertorio, presenti come tali anche in Atlante.

     

     

  • 9 - È possibile inserire nella scheda corso budget differenti a seconda del numero dei partecipanti iscritti?

     

    Nel campo relativo al costo del corso proposto si deve inserire l’importo che rappresenta il prezzo standard per singolo partecipante; nel caso di applicazione di scontistica in relazione al numero di partecipanti si può indicare nel campo note del corso.

     

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