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Avviso 60
Piani Formativi Voucher dell’Offerta formativa a Catalogo
Avviso 60 – Piani formativi Voucher dell’offerta formativa a Catalogo
15 ottobre 2024
L’Avviso 60 stanzia € 1 mln su base nazionale.
Le risorse sono aggiuntive rispetto ai canali di offerta. Possono partecipare tutte le aderenti al Fondo: quelle che utilizzano il Conto Formativo e quelle che hanno già beneficiato degli Avvisi del Fondo di Rotazione 2023.
Ciascuna impresa può disporre fino a € 5.000 per acquistare uno o più corsi presenti nella Vetrina.
L’Avviso è a sportello e rimarrà aperto fino ad esaurimento risorse.
Il seminario di presentazione dell’Avviso 60 si è tenuto lo scorso 21 novembre. Il video è disponibile nella sezione Video seminari
Per tutti i piani presentati sull’Avviso 60, gli accordi di condivisione dovranno far riferimento alle regole stabilite dal Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 27 luglio 2023 dalle Parti sociali di Foncoop, Agci, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil insieme allo specifico accordo nazionale che semplifica la procedura di condivisione.
L’apertura dei formulari on line sulla piattaforma Gifcoop per la presentazione dei piani è prevista dal 10 dicembre 2024 (ore 10:00)
Il termine ultimo di validazione è fissato il 21 gennaio 2025 (ore 13:00)
Possono partecipare all’Avviso 60 solo le imprese con adesione confermata alla data di presentazione del piano formativo
Presentare un piano Avviso 60 Piani formativi voucher
In questa pagina sono disponibili i materiali utili per presentare correttamente un piano formativo sull’Avviso 60
Dal Box Documentazione è possibile visualizzare e scaricare:
- Il facsimile di stampa del formulario
- Le slide di presentazione dell’Avviso
- Il testo dell’Avviso
- Il manuale di gestione
- Il manuale utente di presentazione dei piani formativi per l’inserimento dei dati di progettazione dei piani su GIFCOOP
- Lo schema di convenzione
- Il format di attestazione trasparente degli apprendimenti dei partecipanti alla formazione
- Lo schema di delega per la sottoscrizione dell’accordo sindacale, da utilizzare nel caso in cui il legale rappresentante dell’impresa che richiede il finanziamento deleghi altro soggetto a sottoscrivere l’accordo sindacale
Documentazione
- Il facsimile di stampa del formulario
- Le slide di presentazione dell'Avviso
- Il testo dell’Avviso
- Il manuale di gestione (aggiornato il 19 novembre 2024, pag 24, descrizione della delega al pagamento)
- Il manuale utente
- Lo schema di Convenzione
- Lo schema di delega per la sottoscrizione dell’accordo sindacale
- Il format di attestazione trasparente
Documentazione
- Il manuale di gestione
Protocollo di intesa per la condivisione dei piani formativi
Le Parti sociali costituenti Foncoop, Agci, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil, hanno stipulato in data 27 luglio 2023 il Protocollo d’Intesa per la condivisione dei piani formativi.
Obiettivo del Protocollo è rendere chiara, trasparente ed inclusiva di tutte le rappresentanze del Fondo, la pratica della condivisione dei piani istituendo una Commissione Paritetica e identificando una procedura che regola le interlocuzioni, le tempistiche ed i temi.
Per semplificare la procedura di condivisione dei piani formativi per l’offerta a Catalogo, è stato sottoscritto uno specifico accordo nazionale
- Il testo del Protocollo d’Intesa
- Il Regolamento delle attività della Commissione Paritetica
- Accordo di condivisione specifico per i piani del Catalogo voucher
- Indicazioni per la condivisione dei piani a Catalogo
Format di comunicazione
Gli indirizzi per la sottoscrizione degli accordi
- le email delle parti datoriali
- le email delle parti sindacali ⇒ elenco aggiornato all’11/11/2024
- la email della Commissione
LISTA DEI VIDEO
Le imprese, come indicato nell’avviso e manuale di gestione, devono essere aderenti e la loro adesione deve essere riscontrata sul sistema Gifcoop al momento della presentazione del piano. L’INPS impiega mediamente 2/3 mesi per l’invio del dato di adesione al Fondo, che diventano mediamente 6 mesi per le imprese agricole con DMAG.
No. Per l’avviso 60 la presentazione di un piano pluriaziendale può essere fatta solo da un ente accreditato.
Come indicato nei manuali, in fase di inserimento dei voucher saranno richiamati i dati relativi direttamente dalla Vetrina, compreso il costo del voucher. Il proponente potrà indicare per ciascun voucher se l’iva è detraibile o non detraibile per l’impresa beneficiaria. Solo se non detraibile, quindi se rappresenta un costo per l’impresa, il costo del voucher finanziabile verrà aumentato del valore dell’iva. Se al contrario l’Iva è detraibile, essa non potrà essere finanziata dal Fondo, quindi se presente nella fattura resterà comunque a carico dell’impresa. Nel caso di ente di formazione che emette fatture esenti IVA nel formulario si dovrà indicare che l’iva è detraibile e quindi lasciare vuoto il campo “Costo con IVA”.
Nello spazio per la firma, dove è riportato ‘Il Legale Rappresentante dell’Azienda’, si indica la dicitura ‘ Nome e Cognome delegato su delega del LR dell’azienda come da documento allegato’.
Alla Comunicazione si allegherà il format di delega contenuto come sempre nel formulario dell’avviso nella sezione dedicata alla Parte datoriale.
I nominativi dei lavoratori destinatari dei voucher sono un aspetto vincolante in quanto identificati nella Comunicazione ai sindacati. Tuttavia possono subire delle variazioni in ragione di cause oggettive, come le dimissioni o modifica di funzione. In tal caso i voucher possono essere svolti da lavoratori in sostituzione. Nel caso i soggetti sindacali destinatari della Comunicazione richiedano conferma ex post della effettiva realizzazione dei percorsi, così come previsto dall’Accordo, sarà cura del soggetto proponente comunicare le motivazioni delle eventuali sostituzioni.
Entro sette giorni di calendario la Comunicazione deve essere inviata, prima di poter procedere alla validazione del piano, nel caso non si riceva una richiesta di modifica o integrazione alla Comunicazione stessa.
Nella prima parte della Comunicazione (intestazione) vanno inseriti: la ragione sociale dell’impresa beneficiaria, nome e cognome del LR dell’impresa beneficiaria, sede dell’impresa beneficiaria, n° lavoratori dipendenti, tipologia del CCNL applicato e indicazione delle Parti Sociali che hanno sottoscritto il CCNL.
Un ente proponente può anche essere ente erogatore dei voucher. Nel caso di piano monoaziendale la presentazione può essere svolta sia dalla impresa che dall’ente. Nel caso di piano pluriaziendale deve essere obbligatoriamente l’ente a presentare il piano. Si specifica che può presentare un piano solo un ente accreditato (presso una o più Regioni o presso il Fondo).
I destinatari del format di Comunicazione per i voucher a catalogo sono identificati nel Protocollo d’intesa del 27 luglio 2023. Le modalità di condivisione sono identificate nell’Accordo per l’offerta a catalogo del 12/11/2024. Tale Accordo prevede anche il format di Comunicazione che deve essere utilizzato e la tempistica di invio necessaria.
Nel caso di RSA, come indicato al punto 2 del Protocollo d’Intesa del 27 luglio 2023, la condivisione va fatta con la RSA che abbia la maggioranza delle deleghe sindacali, e va comunicata alle eventuali altre RSA aziendali.
Il soggetto erogatore dei voucher emetterà fattura a ciascuna impresa beneficiaria per i voucher da essa usufruiti.
Una impresa aderente al Fondo può presentare propri corsi nel catalogo purchè possegga i requisiti previsti dall’Invito del Catalogo dell’offerta formativa. Il Fondo valuta, approva e pubblica i corsi sulla Vetrina del Catalogo. Qualora il soggetto erogatore sia anche una impresa aderente beneficiaria non può richiedere il finanziamento di corsi da se stessa erogati per i suoi stessi dipendenti. Tali percorsi possono essere fruiti da lavoratori di altre imprese aderenti.
L’utilizzo della delega all’incasso consente che il Fondo eroghi il costo del voucher direttamente all’ente erogatore del voucher, senza anticipi da parte dell’Impresa. La delega è una facoltà se il piano è presentato dalla beneficiaria, un obbligo se presenta un ente.
Solo nella fase di presentazione del rendiconto, all’interno della sezione rendicontazione dopo aver concluso l’inserimento dei dati amministrativi riferiti alle fatture ricevute si potrà scaricare il template della delega precompilata e dopo opportune verifiche si potrà inserire il documento di delega che è obbligatorio per i piani pluriaziendali mentre facoltativo nel caso di piano monoaziendale presentato dalla beneficiaria.
Si, un ente accreditato può presentare più piani. Anche una impresa beneficiaria può presentare più piani fino al raggiungimento del contributo massimo richiedibile pari ad € 5.000 come previsto dall’Avviso.
Il Fondo procede alla verifica di ammissibilità dei piani presentati e approva il contributo secondo l’ordine di presentazione (validazione e invio delle dichiarazioni previste).
Nel caso in cui una percentuale dell’IVA fosse detraibile per l’impresa è necessario scegliere in progettazione l’IVA come indetraibile e la quota parte detraibile verrà inserita come cofinanziamento.
È possibile che il soggetto delegato alla condivisione invii con unica PEC le Comunicazioni per la condivisione a tutti i destinatari individuati nel protocollo, nel caso del piano pluriaziendale parti sindacali e parti datoriali.
Avviso 60 – Piani formativi Voucher dell’offerta formativa a Catalogo
15 ottobre 2024
L’Avviso 60 stanzia € 1 mln su base nazionale.
Le risorse sono aggiuntive rispetto ai canali di offerta. Possono partecipare tutte le aderenti al Fondo: quelle che utilizzano il Conto Formativo e quelle che hanno già beneficiato degli Avvisi del Fondo di Rotazione 2023.
Ciascuna impresa può disporre fino a € 5.000 per acquistare uno o più corsi presenti nella Vetrina.
L’Avviso è a sportello e rimarrà aperto fino ad esaurimento risorse.
Il seminario di presentazione dell’Avviso 60 si è tenuto giovedì 21 novembre. A breve pubblicheremo il video della registrazione.
In questa pagina, alla sezione “Presentare” sono già pubblicate le slide che sono state la traccia della presentazione
Per tutti i piani presentati sull’Avviso 60, gli accordi di condivisione dovranno far riferimento alle regole stabilite dal Protocollo d’Intesa sottoscritto lo scorso 27 luglio 2023 dalle Parti sociali di Foncoop, Agci, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil insieme allo specifico accordo nazionale che semplifica la procedura di condivisione.
L’apertura dei formulari on line sulla piattaforma Gifcoop per la presentazione dei piani è prevista dal 10 dicembre 2024 (ore 10:00)
Il termine ultimo di validazione è fissato il 21 gennaio 2025 (ore 13:00)
Possono partecipare all’Avviso 60 solo le imprese con adesione confermata alla data di presentazione del piano formativo
Presentare un piano Avviso 60 Piani formativi voucher
In questa pagina sono disponibili i materiali utili per presentare correttamente un piano formativo sull’Avviso 60
Dal Box Documentazione è possibile visualizzare e scaricare:
- Le slide di presentazione dell’Avviso
- Il testo dell’Avviso
- Il manuale di gestione
- Il manuale utente di presentazione dei piani formativi per l’inserimento dei dati di progettazione dei piani su GIFCOOP
- Lo schema di convenzione
- Il format di attestazione trasparente degli apprendimenti dei partecipanti alla formazione
- Lo schema di delega per la sottoscrizione dell’accordo sindacale, da utilizzare nel caso in cui il legale rappresentante dell’impresa che richiede il finanziamento deleghi altro soggetto a sottoscrivere l’accordo sindacale
Documentazione
- Il facsimile di stampa del formulario
- Le slide di presentazione dell'Avviso
- Il testo dell’Avviso
- Il manuale di gestione (aggiornato il 19 novembre 2024, pag 24, descrizione della delega al pagamento)
- Il manuale utente
- Lo schema di Convenzione
- Lo schema di delega per la sottoscrizione dell’accordo sindacale
- Il format di attestazione trasparente
Documentazione
- Il manuale di gestione
Protocollo di intesa per la condivisione dei piani formativi
Le Parti sociali costituenti Foncoop, Agci, Confcooperative, Legacoop, Cgil, Cisl, Uil, hanno stipulato in data 27 luglio 2023 il Protocollo d’Intesa per la condivisione dei piani formativi.
Obiettivo del Protocollo è rendere chiara, trasparente ed inclusiva di tutte le rappresentanze del Fondo, la pratica della condivisione dei piani istituendo una Commissione Paritetica e identificando una procedura che regola le interlocuzioni, le tempistiche ed i temi.
Per semplificare la procedura di condivisione dei piani formativi per l’offerta a Catalogo, è stato sottoscritto uno specifico accordo nazionale
- Il testo del Protocollo d’Intesa
- Il Regolamento delle attività della Commissione Paritetica
- Accordo di condivisione specifico per i piani del Catalogo voucher
- Indicazioni per la condivisione dei piani a Catalogo
Format di comunicazione
Gli indirizzi per la sottoscrizione degli accordi
- le email delle parti datoriali
- le email delle parti sindacali ⇒ elenco aggiornato all’11/11/2024
- la email della Commissione
Documentazione
- Il manuale di gestione
Le imprese, come indicato nell’avviso e manuale di gestione, devono essere aderenti e la loro adesione deve essere riscontrata sul sistema Gifcoop al momento della presentazione del piano. L’INPS impiega mediamente 2/3 mesi per l’invio del dato di adesione al Fondo, che diventano mediamente 6 mesi per le imprese agricole con DMAG.
No. Per l’avviso 60 la presentazione di un piano pluriaziendale può essere fatta solo da un ente accreditato.
Come indicato nei manuali, in fase di inserimento dei voucher saranno richiamati i dati relativi direttamente dalla Vetrina, compreso il costo del voucher. Il proponente potrà indicare per ciascun voucher se l’iva è detraibile o non detraibile per l’impresa beneficiaria. Solo se non detraibile, quindi se rappresenta un costo per l’impresa, il costo del voucher finanziabile verrà aumentato del valore dell’iva. Se al contrario l’Iva è detraibile, essa non potrà essere finanziata dal Fondo, quindi se presente nella fattura resterà comunque a carico dell’impresa. Nel caso di ente di formazione che emette fatture esenti IVA nel formulario si dovrà indicare che l’iva è detraibile e quindi lasciare vuoto il campo “Costo con IVA”.
Nello spazio per la firma, dove è riportato ‘Il Legale Rappresentante dell’Azienda’, si indica la dicitura ‘ Nome e Cognome delegato su delega del LR dell’azienda come da documento allegato’.
Alla Comunicazione si allegherà il format di delega contenuto come sempre nel formulario dell’avviso nella sezione dedicata alla Parte datoriale.
I nominativi dei lavoratori destinatari dei voucher sono un aspetto vincolante in quanto identificati nella Comunicazione ai sindacati. Tuttavia possono subire delle variazioni in ragione di cause oggettive, come le dimissioni o modifica di funzione. In tal caso i voucher possono essere svolti da lavoratori in sostituzione. Nel caso i soggetti sindacali destinatari della Comunicazione richiedano conferma ex post della effettiva realizzazione dei percorsi, così come previsto dall’Accordo, sarà cura del soggetto proponente comunicare le motivazioni delle eventuali sostituzioni.
Entro sette giorni di calendario la Comunicazione deve essere inviata, prima di poter procedere alla validazione del piano, nel caso non si riceva una richiesta di modifica o integrazione alla Comunicazione stessa.
Nella prima parte della Comunicazione (intestazione) vanno inseriti: la ragione sociale dell’impresa beneficiaria, nome e cognome del LR dell’impresa beneficiaria, sede dell’impresa beneficiaria, n° lavoratori dipendenti, tipologia del CCNL applicato e indicazione delle Parti Sociali che hanno sottoscritto il CCNL.
Un ente proponente può anche essere ente erogatore dei voucher. Nel caso di piano monoaziendale la presentazione può essere svolta sia dalla impresa che dall’ente. Nel caso di piano pluriaziendale deve essere obbligatoriamente l’ente a presentare il piano. Si specifica che può presentare un piano solo un ente accreditato (presso una o più Regioni o presso il Fondo).
I destinatari del format di Comunicazione per i voucher a catalogo sono identificati nel Protocollo d’intesa del 27 luglio 2023. Le modalità di condivisione sono identificate nell’Accordo per l’offerta a catalogo del 12/11/2024. Tale Accordo prevede anche il format di Comunicazione che deve essere utilizzato e la tempistica di invio necessaria.
Nel caso di RSA, come indicato al punto 2 del Protocollo d’Intesa del 27 luglio 2023, la condivisione va fatta con la RSA che abbia la maggioranza delle deleghe sindacali, e va comunicata alle eventuali altre RSA aziendali.
Il soggetto erogatore dei voucher emetterà fattura a ciascuna impresa beneficiaria per i voucher da essa usufruiti.
Una impresa aderente al Fondo può presentare propri corsi nel catalogo purchè possegga i requisiti previsti dall’Invito del Catalogo dell’offerta formativa. Il Fondo valuta, approva e pubblica i corsi sulla Vetrina del Catalogo. Qualora il soggetto erogatore sia anche una impresa aderente beneficiaria non può richiedere il finanziamento di corsi da se stessa erogati per i suoi stessi dipendenti. Tali percorsi possono essere fruiti da lavoratori di altre imprese aderenti.
L’utilizzo della delega all’incasso consente che il Fondo eroghi il costo del voucher direttamente all’ente erogatore del voucher, senza anticipi da parte dell’Impresa. La delega è una facoltà se il piano è presentato dalla beneficiaria, un obbligo se presenta un ente.
Solo nella fase di presentazione del rendiconto, all’interno della sezione rendicontazione dopo aver concluso l’inserimento dei dati amministrativi riferiti alle fatture ricevute si potrà scaricare il template della delega precompilata e dopo opportune verifiche si potrà inserire il documento di delega che è obbligatorio per i piani pluriaziendali mentre facoltativo nel caso di piano monoaziendale presentato dalla beneficiaria.
Si, un ente accreditato può presentare più piani. Anche una impresa beneficiaria può presentare più piani fino al raggiungimento del contributo massimo richiedibile pari ad € 5.000 come previsto dall’Avviso.
Il Fondo procede alla verifica di ammissibilità dei piani presentati e approva il contributo secondo l’ordine di presentazione (validazione e invio delle dichiarazioni previste).
Nel caso in cui una percentuale dell’IVA fosse detraibile per l’impresa è necessario scegliere in progettazione l’IVA come indetraibile e la quota parte detraibile verrà inserita come cofinanziamento.